A proposito di…
KARATE : … FINE DI UN SOGNO OLIMPICO …
Eventskarate 13 agosto 2009
di Edgardo Sogno.
Chi vi scrive , da sempre ( vedi miei articoli sull’argomento pubblicati nel 2003/2004 e nel 2007), è conscio che lo sbandierato ingresso alle Olimpiadi del karate è … solo propaganda ad uso e consumo dei “creduloni” .
Non mi meraviglia quindi più di tanto , l’ennesima esclusione del karate decretata a Berlino il 13 agosto 2009 , dal CIO che ha invece proposto , per i Giochi del 2016, il golf ed il rugby.
Il punto non è se questi due sport sono più belli o meno del karate ma è il perché la nostra arte marziale, tra l’altro lo sport da combattimento con più praticanti al mondo , non riesce ad entrare nel novero delle discipline olimpiche.
Ricordo che negli anni 1970/71 , dopo aver sostenuto gli esami di cintura verde, il mio Maestro mi spronava ad allenarmi con maggiore impegno perché , entro un paio di anni, il karate sarebbe entrato alle Olimpiadi (Monaco 1972) ed io, che ero giovane avrei potuto partecipare ai Giochi.
Sono passati quasi 40 anni e il sospirato ingresso olimpico, i quasi 50 milioni di praticanti , …ancora lo stanno aspettando….
Il Presidente Roggie ed i membri del CIO hanno bocciato, per l’ennesima volta , il karate e questo ai veri conoscitori delle “politiche” sportive internazionali era ampiamente noto già da tempo , chechè qualche “credulone” ancora ne dica …
Un esempio per tutti : i Gruppi militari , fino a pochi anni fa , vero asse portante del karate agonistico nazionale, stanno gradualmente (ma inesorabilmente) chiudendo al settore karate.
I finanzieri sono rimasti in quattro, i carabinieri pure, i poliziotti tre (gli altri sono civili delle giovanili ), la penitenziaria due, la forestale ne ha arruolati di recente cinque ma con un concorso bandito 4 anni fa. I “vegliardi” militari in attività (sono quasi tutti oltre i 30 anni) stanno andando ad esaurimento e ,quando avranno raggiunto il limite di età agonistica , non saranno sostituiti.
I Generali delle varie FF.AA. lo sanno bene da anni : il karate d’altra parte, non è inserito in nessuna delle Associazioni mondiali del CIO “collaterali” ai giochi olimpici : non partecipa ai YOUTH World Games, ai Mondiali Militari CISM, alle Universiadi ,ect…
Ora è bene chiarire, per tentare di informare una volta per tutte i “creduloni”, le motivazioni che non hanno permesso (e non permetteranno per almeno altri 50/60 anni) al karate di entrare ai Giochi:
1°) lo scarso peso politico del karate. Il karate non ha una”classe dirigente” mondiale di peso con i vari Presidenti e dirigenti “mondiali” più preoccupati degli interessi dei loro paesi di provenienza che degli interessi “generali” del karate. Inoltre non abbiamo sponsor importanti ne business internazionali potenti né, tanto meno, riusciamo a interessare i media (tv, giornali, ecc).
2°) il regolamento gare è incomprensibile al pubblico e …molto … interpretabile da parte degli arbitri. Ma ve la immaginate voi una finale olimpica ,con tutti i risvolti economici e politici del caso, arbitrata da un” noto” arbitro francese ( senza fare nomi…) che dà la vittoria ad un atleta che,con un zuki al volto, magari causa un po’ di sangue ad un labbro dell’avversario e la stessa finale, arbitrata da un altrettanto” noto” arbitro italiano che, per lo stesso zuki, dà hansokuchui e la medaglia d’oro all’altro contendente …?!?! (ai mondiali WKF è capitato –ndr.-)
3°) la grande litigiosità del karate è sicuramente un freno. E’ vero che nel mondo ci sono circa 50 milioni di karateki ma solo 10 milioni sono tesserati alla WKF. E secondo voi, gli altri 40 milioni non sono di nessun interesse per il CIO ( universalità dello sport …) anche se qualcuno di recente, su un forum ,li ha paragonati ai giocatoti di briscola o di scopone (sic !!)……
Ma non vi preoccupate , nostri cari “creduloni” , che tanto, tra qualche giorno ricomincerà la solita solfa ; Qualcuno ritirerà fuori la barzelletta che ”… ci stiamo organizzando per entrare ai Giochi del 2020 e li è SICURO che il karate andrà…” , con somma gioia dei “creduloni” che abboccheranno di nuovo, magari continuando a dire che loro sono “quelli ufficiali” !!! … Ufficiali o … caporali di che ???… nemmeno loro lo sanno . Alla fine , pero, l’importante che siano contenti perché, come dice il proverbio … contenti loro contenti tutti .