Finale Nazionale CSEN di Karate con la partecipazione della delegazione della Nazionale di Karate sordi
Eventskarate 08 dicembre 2010
Il predente del Karate CSEN (Clinori) premia Longobardi Pasquale
Di Giuliano Clinori
Grande esordio per la rappresentativa della nazionale di karate, che ha realizzato la prima uscita ufficiale in occasione della finale del Campionato Italiano dello CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale). Un appuntamento importante, quello tenutosi a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, sia sabato che domenica quando il CSEN ha svolto le finali del campionato nazionale. Presenza attiva alla manifestazione quella del vicepresidente regionale del CONI, che ha accolto tutti gli atleti intervenuti sottolineando la caratteristica peculiare, quella di promuovere e sostenere lo sport, nelle sue diverse espressioni, federale e dell’ente di promozione sportiva.
Grande novità di quest’anno, la presenza della delegazione della Federazione Sport Sordi Italia, federazione che abbraccia gli atleti con sordità riconosciuta dal COMITATO ITALIANO PARALIMPICO (CIP).
Questa idea, partorita in seno allo CSEN, vuole evidenziare il carattere sociale ed il valore educativo dello CSEN per abbracciare allo stesso tempo nuove possibilità di integrazione. Questo primo incontro ufficiale per la FSSI ,con il nuovo staff tecnico, vede il Maestro DI GRUCCIO GERARDO nel ruolo di direttore tecnico della nazionale e il Maestro NICOSANTI LUCA nel ruolo di allenatore della nazionale.
Questo connubio tra lo CSEN e la FSSI e con tutto il CIP rappresenta il primo passo per un lavoro in sinergia con lo scopo primario di creare e far sedimentare una mentalità nuova che riconosca le potenzialità e le risorse di tutti gli atleti. Questa prima occasione ha fornito grandi risultati per gli atleti della FSSI che hanno gareggiato nelle stesse categorie dei normodotati. Particolarmente rilevante la medaglia d’oro nel kumite di Longobardi Pasquale che ha dominato la categoria degli esordienti, mentre STELLA Sara nella categoria senior di kata conquista una splendida medaglia di bronzo , mancando solo per pochi centesimi il gradino più alto del podio.