E’ scomparso il M° Raniero Abeille
Eventskarate 01-05-2012
Roberto De Luca
Non è solamente la FIK, ma tutto il karate italiano che si rattrista alla perdita di un amico, purtroppo, nella notte del 28 aprile 2012 è scomparso il Maestro Raniero Abeille ( FIK, FIKDA, FIKTEDA, FITAK, FIK), mercoledì 2 Maggio dalle 11.00 alle 14.00 nella camera ardente del S. Andrea di Roma, ci sarà una cerimonia per dare un saluto all’amico scomparso.
Io che ho che avuto il privilegio di conoscere Raniero Abeille le sue qualità, la sua forza, la sua gioia di vivere, proprio per la riconoscenza e il rispetto che tutti i praticanti di karate gli dobbiamo, cercheremo di fare un modello del suo incancellabile ricordo. Sentite condoglianze.
Maestro 8° dan Raniero Abeille
Sergio Maffezzoni.
Nasce a Roma 16/04/1948 . Inizia all’età di 7 anni ad imparare i rudimenti del JUDO dal padre allievo in polizia del grande Maestro KEN OTANI prosegue poi con corsi regolari di Judo e JU-JITSU (Metodo Gino Bianchi), tra i suoi maestri ci sono nell’ordine M°Dorio e M° LIMONGELLI per il Judo e il JU-JITSU, fino al 1966 anno nel quale inizia lo studio del Karate con il M° YAMASHITA e la pratica dell’AIKIDO con il M° HIROSHI TADA
Dopo il ritorno in Giappone del Maestro YAMASHITA, perfeziona nel tempo, la via, con altri maestri di prestigio internazionale tramite stage e allenamenti personali, BASILE,che è stato il suo Maestro di riferimento,e , dal quale impara anche il KENDO, OTSUHA,in 2 brevissimi stage,( il fondatore dello stile wado-ryu), KONO, TOYAMA che è stato il suo Direttore Tecnico nella Nazionale Italiana e partecipando anche a stage di altri stili, KYOKUSHINKAI, KUSHINKAI, SHOTOKAN, SHUKOKAI, con i maestri KASE, MOCHIZUKI, OYAMA, NAMBU..
Punto fermo nella sua evoluzione è stato sempre ricercare il “meglio” in ogni stile e adottarlo senza mai esprimere giudizi o definizioni di supremazia di uno stile sull’altro.
Il Maestro ama ripetere :
IO NON APPARTENGO A UNO STILE MA A TUTTI GLI STILI, PERCHE’ ESISTE UN “PRINCIPIO” ED UN “SUSSEGUENTE” IL PRINCIPIO E’ IMMUTABILE ED UNICO, IL “SUSSEGUENTE” E’ MUTABILE E PROTEIFORME . COSI’ ESISTONO VARIE SCUOLE E VARI STILI, MA UNO SOLO E’ IL PRINCIPIO COMUNE ED UGUALE PER TUTTI.
Viene convocato in nazionale nel 1967, pensate con solo 1 anno di pratica nel Karate, come riserva.
Ma l’anno successivo nel 1968, è in Nazionale, UNICA CINTURA MARRONE, il Maestro Augusto Basile allora Direttore Tecnico della Nazionale e uno dei massimi esperti di Karate del Mondo, gli concede di indossare la CINTURA NERA, per l’occasione, perché era L’UNICA CINTURA MARRONE DEI CAMPIONATI EUROPEI, ottenendo la MEDAGLIA DI BRONZO a squadre e un 5° posto individuale , e la cintura nera per il risultato raggiunto.
( Il Maestro, BASILE AUGUSTO, Direttore tecnico della nazionale lo mise nella squadra perchè, dopo selezioni durissime, con atleti di grado più elevato,riscontrò nel giovane atleta le prerogative del grande combattente. E non rimase deluso della scelta.
ll Maestro AUGUSTO BASILE al quale decine di Azzurri devono tutta la loro carriera internazionale, specializzato, nel creare campioni, soprattutto con coppie di fratelli : I Fratelli FOLGORI, i fratelli ABEILLE, i fratelli CIOTOLI, Il Karate Italiano ed Internazionale debbono molto a quest’uomo e al quale il Maestro Abeille è legato da una profonda e filiale riconoscenza e nonostante i 44 anni di rapporti, ancora gli dà del “LEI” e lo chiama MAESTRO e al quale dovrebbe spettare per titoli e meriti l’appellativo di “ O SENSEI ”.)
A questo proposito il M° ABEILLE RANIERO ci raccontava che per la stima che aveva per il M° BASILE , che è stato l’artefice della sua carriera di “azzurro”, accettò, dopo sua richiesta, di combattere, per la società sportiva KIAI nonostante avesse già una propria società lo ZEN CLUB.
Il KIAI divenne negli anni ’70 tra le prime tre società d’Italia conquistando 1 medaglia d’oro e due di argento nei Campionati italiani a Squadre
Non dimentichiamo che le due colonne portanti erano rappresentate da due nomi prestigiosi in quei tempi : il M° PAOLO CIOTOLI e RANIERO ABEILLE che proprio in quelle circostanze rinsaldarono la loro amicizia e la reciproca stima.
Inizia così la sua carriera di azzurro nella Nazionale italiana di Karate partecipando ad oltre 7 competizioni internazionali di cui 3 Campionati Europei collezionando 3 medaglie di bronzo.
ANNI NEI QUALI SI COMBATTEVA A PIENO CONTATTO, E SENZA PROTEZIONI E UN K.O.SIGNIFICA VINCERE.
Nel 1969 si sposa con Giacalone Ester oggi stilista di moda e affermata pittrice e si trasferisce in Rhodesia ora Zimbawe, ove sfida in una competizione di Karate tutti i Maestri operanti nella Nazione , Maestri, che, sconfitti, gli rendono onore affidandogli la Direzione tecnica dei loro dojo. Costretto dalle autorità, a tornare in Italia per aver pubblicamente e in varie occasioni condannato il razzismo e la politica di apartheid rhodesiana torna in Italia lasciando il cuore in quella nazione, salutato con commozione e affetto da tutti i suoi Maestri-Allievi.
Tornato in Italia fonda il suo DOJO, lo” ZEN CLUB”, che divenne famosissimo negli anni ’70 per la durezza degli allenamenti e per aver forgiato atleti diventati , di levatura internazionale: Attimonelli Riccardo e Alessio Veneto Otello componenti la nazionale italiana di stile, Medaglia di bronzo agli europei di Amsterdam, Bruno Pierini, più volte “azzurro”, De Carli Claudio e poi tanti altri:Rolando Pattavina, Paolo Alessandrini e Maurizio Moscara, gli ultimi due (partners di svariate dimostrazioni nel nord-Italia del M° Raniero Abeille)Cecili Aldo, Enrico Diadori, Enzo e Luciano Petrucci,(per i quali il maestro ha un grande senso di riconoscenza per la loro importante collaborazione alla nascita dello ZEN CLUB, insieme al compianto Antonio Giosia, detto “Toto”).I “Fiorucci” padre e figlio,
Marcello Spina, Marvelli Marco, Bruno Fulli, Maurizio Cavallaro,De Luca Attilio,Dal Piaz Rita,Guidotti Roberto, Stefano Colonelli, Gianfranco Tiberti, Marchi Claudio, Occhionorelli Pietro, Tavano Riccardo,Coratella Claudio, oggi Avvocato, stimato professionista, e con il quale il Maestro oltre ad un particolare affetto ricorda le molte battaglie legali, sempre vinte.
Un pensiero particolare ad altri due allievi: SANDRO GUIDARELLI E CARLO GIORGINI precocemente “trasferiti”.
Molti di loro oggi sono affermati maestri e questo è motivo di orgoglio e soddisfazione per il M° Raniero Abeille. Il Maestro vorrebbe ricordarli tutti ma i suoi allievi sono stati oltre 3.000 in tanti anni di insegnamento, non contando quelli saltuariamente avuti in stage tenuti in Italia e all’Estero.
Il matrimonio,la nascita della propria palestra,e del figlio, Leandro,(anche lui allievo ,campione italiano di karate e successivamente prestigioso combattente di full-contact) l’insegnamento e una lunga, ingiusta, spropositata squalifica, (consegna in ritardo la divisa federale, che allora si restituiva dopo un incontro internazionale) lo costringono prematuramente ad abbandonare la Nazionale Italiana.
Nel 1970,dopo una convocazione per i Campionati del Mondo,all’età di 22 anni abbandona l’agonismo per dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento nel suo Dojo.
IL MAESTRO RICEVE IL 2° DAN DI JUDO NEL 1966
CONSEGUE IL 1° DAN DI AIKIDO NEL 1967
Riceve il 3° Dan E IL TITOLO DI MAESTRO DI KARATE stile WADO-RYU NEL 1976 .
Nel 1984 il 7°Dan STILE KUSHINKAI
Nel 1986 il 5° Dan STILE WADO-RYU
Nel 1994 il 7° Dan stile Wado-Ryu
Nel 2010 l’ 8° Dan quale riconoscimento per il prestigioso passato come atleta e come Maestro e per essere stato uno dei principali e più importanti pionieri del Karate moderno.
In campo nazionale si classifica sempre nei primissimi posti conquistando nei campionati italiani 2 medaglie d’oro 3 d’argento e 5 di bronzo.
Combattente potente e coraggioso con all’attivo la più alta concentrazione di squalifiche, spesso immeritate, in gare nazionali, per il “relativo” controllo delle tecniche. Per questo riconosceva nello stile KYOKUSHINKAI la sua naturale e incondizionata appartenenza.
Primo in Italia dimostra le potenzialità del FULL-CONTACT al palazzo dello sport di Roma durante un meeting di pugilato, con degli incontri dimostrativi di Karate Full-Contact , organizzato dal compianto Rodolfo Sabatini grande manager di pugilato.
Proprio in quegli anni viene incaricato dal Ministero degli Interni con il fratello Nazzareno grande e indimenticabile campione di Karate,( pensate che la sua prima convocazione in nazionale fu all’età di 15 anni ed allora non esistevano categorie senior ed junior) di organizzare corsi di alta specializzazione per la formazione di nuclei antisommossa.
Negli anni successivi istruttore di corpi speciali in Italia e all’estero.
Dal 1994 al 2001 smette l’insegnamento per dedicarsi alla meditazione ed alla ricerca dell’ASSOLUTO studiando filosofia e mistica orientale e occidentale frequentando università prestigiose in Italia ed all’estero ROMA, GERUSALEMME e QOM.
Nel Gennaio del 2002 si trasferisce nella campagna pontina (Anzio) allenandosi spesso con un suo grande amico LUCIANO GRANATI un grande pugile degli anni ’60,”trasferito” nel 2009 al quale era legato da una sentita amicizia.
Proprio ad Anzio presso il Centro Sportivo Pianeta Sport Benessere ,mettendo a frutto le molteplici esperienze crea una SCUOLA per bambini e ragazzi ove insegna un proprio stile basato sulle tecniche di numerose discipline e portando i suoi allievi in gare ufficiali a conquistare 5 medaglie d’oro, 3 d’argento e 7 di bronzo.
Crea anche un settore di semi-contact portando i suoi allievi ad indossare la maglia azzurra in incontri internazionali,recentemente, 2010, Spagna- Italia, conquistando negli individuali un primo e due secondi posti. Qui il Maestro desidera nominare i componenti la squadra “azzurra”che sono anche i suoi migliori allievi: Cristian Marinelli-Castaldo Francesco-Perrone Alex-Tritto Eugenio.Trinca Alberto-Puglisi Kevin che nonostante inferiori di cintura hanno tenuto alto il prestigio e l’onore dell’Italia e del loro Maestro.
DISCIPLINE PRATICATE:JUDO, AIKIDO,JU-JITSU, KARATE TRADIZIONALE (FULL-CONTACT-SEMI E LIGHT ), KENDO, YOGA, TAI CHI CHUAN, KUNG-FU , KOBUDO ,SAVATE, KEMPO, NIN-JUTSU, YOSEIKAN BUDO.
Sport praticati : Tiro con l’arco e balestra, Scherma: (sciabola , fioretto e coltello) , Equitazione, Nuoto, Canottaggio, Tiro con la pistola e carabina.
Nell’agosto del 2005 riceve l’unico K.O. della sua vita gli viene diagnosticato un cancro al polmone inoperabile , si rialza e con l’aiuto dell’ ASSOLUTO continua ancora a combattere…….
Il Maestro desidera qui ringraziare un altro aiuto importante che ha avuto nella lotta contro la malattia, dopo DIO e le arti marziali; il suo caro grande amico GIANCARLO MIELI che lo ha sostenuto con il suo affetto e la sua continua presenza. Nonostante la lontananza andava ogni settimana a trovarlo ed a rinfrancarlo. Il Maestro riconosce nel suo amico e fratello Giancarlo il comune credo e sopratutto l’etica della fede che ha trovato in lui un vero e degno rappresentante.
E il Maestro non dimentica i protagonisti più importanti,della sua “battaglia” contro la malattia , i professionisti che, con spirito encomiabile, da anni combattono da veri samurai la guerra contro il cancro, nomi che sono scritti nel suo cuore e ai quali vanno la sua stima e la sua riconoscenza
Prof. Angelo Di Giorgio, www.angelodigiorgio.it
UOC Tecnologie Chirurgiche e Day Surgery
Dipartimento di Chirurgia “Pietro Valdoni” Policlinico Umberto 1° -Roma
Dott.ssa Marisa Di Seri, responsabile reparto chemioterapico Pol. Umberto 1°
Dott.Mattia Osti, Responsabile UOS Tecniche Speciali Radioterapiche
Ospedale S.Andrea Roma
Comunque nonostante la malattia e una recente recidiva (2011) continua ad insegnare, con spirito indomito, e con l’aiuto dell’ASSOLUTO continuerà la sua battaglia, fino a quando il GIUDICE SUPREMO non deciderà il suo destino.
MEDAGLIERE :
3 Medaglie di bronzo campionati Europei
1 Medaglia d’oro Coppa Italia Cinture Nere
2 Medaglia d’oro Campionati Italiani
2 Medaglie d’ argento Campionati Italiani
5 Medaglie di bronzo Campionati Italiani
2° classificato Coppa del presidente
1° classificato Coppa Inter-Africana Salisbury Ex Rhodesia
7 presenze in Nazionale Italiana in incontri internazionali.
Qualifiche attuali :
Direttore tecnico della regione Lazio. (2008-2009)
Delegato regionale dell’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT
Istruttore Corpo Volontari di Polizia Europea
Direttore Tecnico Nazionale Italiana di Karate Semi-Contact
TITOLI ED ONOREFICIENZE:
2008 : Riceve il prestigioso titolo di MAESTRO BENEMERITO la più alta onorificenza nel campo dell’insegnamento
2009 : Gli viene assegnato: L’OSCAR DEL BUDO ALLA CARRIERA “per aver dedicato gran parte della sua vita allo studio, allo sviluppo ed alla divulgazione delle arti marziali”.
Aprile 2010 Riceve “DIPLOMA DI BENEMERENZA” Unione Nazionale Veterani dello Sport
Novembre 2010 riceve in Campidoglio dalla FIK, sotto il patrocinio del Comune di Roma attestato di benemerenza.