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1° CORSO DI FORMAZIONE FIK “OPERATORE KADA”

Eventskarate 05 ottobre 2012

Antonio Corrias

ROMA, 27-28-29-30 settembre 2012

 

Come da programma, dopo la presentazione del progetto per il Karate Adattato avvenuto a Roma presso la Sala del Carroccio del Campidoglio il 9 marzo scorso, la FIK Federazione Italiana Karate,

grazie alla incessante e continua attività del Presidente Daniele Lazzarini ha unito forze e competenze dei propri collaboratori strutturando il primo corso per Operatore KADA (acronimo di Karate Adattato ai Diversamente Abili).

 

La grande innovazione insita nel progetto KADA risiede innanzitutto nell’aver fatta propria la necessità di creare un metodo strutturato e che potesse vantare una metodica ed una didattica standardizzata e condivisibile a livello Federale e conseguentemente a livello nazionale. Il fine è quello di poter sia distribuire le opportune conoscenze a coloro che sono impegnati nella propria associazione  con ragazzi con disabilità, ma anche e soprattutto quello di poter, grazie alla standardizzazione di un metodo, assumere a livello centralizzato feedback corretti sull’operato di ogni associazione per poter migliorare la didattica stessa.

Il primo corso per Operatori KADA ha avuto luogo a Roma presso il Palacavicchi ed ha avuto la durata di quattro giorni “full immersion”; individuando a monte le necessità che il corso richiedeva, la FIK ha messo a disposizione dei corsisti le competenze dell’avv. Mario Conestabo per tutti gli aspetti legati alle varie responsabilità civili e penali, il dott. Alessio Morandi in qualità di fisioterapista sportivo e osteopata (reduce dall’aver accompagnato la nostra Nazionale di scherma alle Olimpiadi di Londra) nonché fisioterapista del Gruppo Sportivo Carabinieri, la psicologa Francesca Botta, il Maestro Francesco Faraone che ha presentato il LIS (linguaggio Italiano dei Segni) la prof. Simonetta Nocciolini per la “comunicazione adattata”, il dott. Marco Gaudenzi per la BLS ed il Maestro Antonio Corrias che ha introdotto il tema del Karate Adattato facendo un escursus storico partendo da quando il karate, riconosciuto come mezzo per migliorare le capacità psicofisiche dell’individuo, già nel 1903, ne vedeva l’inserimento ufficiale nelle scuole okinawensi grazie ai Maestri Itotsu e Gichin Funakoshi.

Il corso ha suscitato grande interesse ed approvazione da parte di tutti, in quanto oltre alla doverosa parte teorica, sono stati introdotti anche esercizi pratici con l’intento di fornire competenze utilizzabili da subito nell’ambito delle associazioni dei partecipanti.

Parte integrante del programma di insegnamento del corso è stato anche l’utilizzo e l’adozione di attrezzature low cost, semplici ed in alcuni casi innovative, ma di grande aiuto per portare avanti la didattica del Karate Adattato.

Il prossimo obbiettivo a medio termine è rappresentato dalla manifestazione del prossimo giugno 2013 che vedrà, nuovamente a Roma, tutti i Centri KADA insieme per potersi scambiare le proprie esperienze e poter programmare la propria attività per l’anno sportivo successivo.

A breve termine invece, l’obbiettivo è quello di organizzare sull’intero territorio nazionale almeno tre “CENTRI KADA” di riferimento al fine di consentire un più rapido scambio di esperienze e migliorare la singola capacità organizzativa interregionale diminuendo conseguentemente i costi relativi alla formazione, cosa questa assolutamente necessaria per poter fornire reali competenze e tutelare al massimo tutti coloro che si avvicineranno a questa nuova sfida del mondo del karate.

Il corso ha avuto, per tutte le giornate di svolgimento la preziosa presenza del Presidente Daniele Lazzarini che a più riprese si è complimentato con i presenti per il meritorio interesse legato al progetto e sottolineando quanto innovativa sia la strada che stiamo insieme percorrendo. Presenti inoltre il vicepresidente Vitaliano Morandi, il responsabile tecnico nazionale Maestro De Luca ed il Maestro Adriano Cosma.

Al termine del corso sono stati effettuati gli esami per il conseguimento della qualifica di “Operatore KADA”;  per la complessità degli argomenti trattati e per la accuratezza con cui la Commissione ha voluto verificare il livello degli esaminandi la durata degli esami si è protratta oltre l’orario previsto, cosa questa che non ha minimamente turbato i partecipanti ma li ha semmai confortati sulla serietà di quanto stavano facendo.

L’evento è stato patrocinato dal Senato della Repubblica Italiana, nonché dal Ministero per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport ed il Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione.

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