Un tuffo nel passato … (ma alla ricerca del futuro)
Eventskarate 17 marzo 2014
Fabio Tomei
La sensazione, netta e precisa, che abbiamo vissuto da subito, appena arrivati nello splendido impianto di Roseto degli Abruzzi, è stata quella di un tuffo nel passato, nelle oceaniche gare cui partecipavamo in quella che all’epoca era la “Grande” federazione che ci rappresentava tutti
Una gara di altri tempi…
Subito il presidente Daniele Lazzarini, lo chiarisce nell’introduzione e nel saluto iniziale, 1600 atleti in due giorni di gara, una partecipazione massiccia e compatta, segno che il lavoro proposto dalla FIK in questi anni è positivo ed apprezzato il pregio di poter annoverare illustrissimi Maestri:
Roberto De Luca, Vitaliano Morandi, Nadia Ferluga, Paolo Scapin, Giorgio Carcangiu, Lorenzo Calzola, Pietro Antonacci, Fabio Tomei, Luciano Masci, Alfredo Defendi, Daniele Boffelli, Michele Romano, Tiziano Talon e tanti tanti altri… (non ce la facciamo davvero a citarli tutti) con buona pace di chi pensa che il karate è solo da altre parti e l’orgoglio di vedere gente felice e contenta, nessuna contestazione plateale, nessun incidente di rilievo e si che le categorie di kumite tra Nihon e Sanbon hanno occupato tutto il pomeriggio di sabato e la giornata di Domenica dalle 8,30 alle 17,00.
Buona la regola della prova video, l’unico neo che a giudicare potesse essere solo il responsabile di gara che evidentemente non avendo il dono dell’ubiquità, non poteva essere su più tatami contemporaneamente, forse si potrebbe pensare ad un responsabile del tatami preposto solo a tale attività (cioè l’analisi del video), ottima anche la disciplina e l’educazione che tutti hanno mostrato: atleti, tecnici e ufficiali di gara, ci sono stati scambi di opinione differente ma mai trascesi in un contesto al di fuori dell’etica dell’Arte Marziale.
Molto buono il livello tecnico sia nei kata che nel kumite a cominciare dalle categorie dei giovanissimi.
Impeccabile l’organizzazione del Comitato Regionale Abruzzo con gli infaticabili Maestri Gianni Visciano e Walter Ortani che hanno messo a punto una manifestazione magnifica curata nei più piccoli particolari, sono stati sempre gentili e disponibili verso tutti ed hanno vicendevolmente fatto nascere un gemellaggio tra la FIK e la città di Roseto degli Abruzzi che porterà molti frutti nel futuro, come hanno sottolineato i rappresentanti ufficiali della Città: Enio Pavone, il Sindaco; Maristella Urbini, Vice sindaco, Mirco Vannucci, Assessore allo Sport, e Mauro Di Dalmazio, Assessore Regionale Turismo.
Si è già accennato agli U.d.G ma bisogna spendere solo parole di apprezzamento per questi uomini e donne che sono le uniche figure INSOSTITUIBILI della Federazione, perché, se è vero come è vero, che servono gli atleti, i tecnici, i maestri senza gli Arbitri non si potrebbero organizzare eventi di alcun tipo… a volte possiamo non essere d’accordo con loro, dissentiamo dalle loro decisioni ma loro sono imprescindibili, sono nel palazzetto dall’inizio alla fine, non hanno mai, se non per rarissime espletazioni fisiologiche, momenti di pausa sono sempre al massimo, o cercano di esserlo… quindi un plauso va a Loro e per loro, tutti loro ringraziamo Franco Sebenello, Direttore di Gara; Pietro Antonacci Formatore e coordinatore Nazionale degli Arbitri; Adriano Cosma, Designatore e giudice dei Ricorsi.
Di certo, alla conclusione di un evento così importante per una Federazione, il ringraziamento va per estensione a tutti i comitati regionali, ai loro Presidenti, Tecnici e Atleti, tutti con la stessa passione, lo stesso amore, la stessa determinazione ogni giorno perpetuano e alimentano il nostro bene comune: l’arte del Karate-Do e per concludere il momento più bello delle due giornate è dedicato a Luisa Gandelli dello staff tecnico della CSKS Lanciano, Società che si è laureata CAMPIONE D’ITALIA nella speciale classifica per società… glielo dedichiamo perché vincente? No! Glielo dedichiamo perché appena ricevuta la Coppa del primo posto ed aver ricevuto i complimenti del Presidente e di alcuni componenti la Commissione Tecnica Nazionale è scoppiata in un pianto dirotto … di gioia, di emozione intensa che fa capire quanta passione questa disciplina chieda a tutti noi e come sia comune questo impegno questa dedizione … questi sono i momenti che questa Arte si fa amare, se possibile, ancora di più!!!