Massimo Portoghese
Collaboratore tecnico Nazionale Italiana FIJLKAM
Eventskarate 28 marzo 2014
Fonte: www.championcenternapoli.it
E’ stato il più giovane tecnico a vincere con la sua Società la classifica Nazionale di karate per otto anni consecutivi.
Dal 1996 (anno della fondazione) è Direttore Tecnico del settore karate della “ CHAMPION CENTER”, con la quale dal 2002 ad oggi ha conquistato ben 55 medaglie d’Oro, 47 medaglie d’Argento, 40 medaglie di Bronzo, 15 coppe società primo posto, 17 coppe società secondo posto, 13 coppe società terzo posto, il totale delle vittorie 187. Con la squadre giovanile ed assoluto si è aggiudicato negli ultimi dieci anni, dieci titoli di Campione d’Italia, sette volte vice Campione d’Italia e sei volte bronzo. Innumerevoli sono i titoli conquistati dai suoi Atleti a livello Internazionale, Salvatore Portoghese, Mauro Scognamiglio, Alessandro Nardi, Emanuele Sarnataro, Cristiano Altamura, Natasha Orefice, William Wierdis, Antonio Serpico, Giuseppe Tesoro, tant’è che molti di loro sono punti di forza della Nazionale Giovanile e della Nazionale Senior.
Articolo scritto dal Responsabile Organizzativo e Addetto stampa Dott. Giuseppe Gendolavigna: Athlon d’Oro a Massimo Portoghese:
1) L’Athlon d’Oro è istituito allo scopo di premiare con una attestazione onorifica gli Insegnanti Tecnici che abbiano notevolmente contribuito alla diffusione delle discipline sportive della FIJLKAM ed abbiano conseguito con i loro Atleti risultati di livello internazionale.
2) L’Athlon d’Oro è conferito dal Consiglio Federale, su proposta del Presidente della Federazione.
3) L’Athlon d’Oro è accompagnato da un diploma, da una tessera speciale e da un distintivo d’oro.
4) L’Athlon d’Oro costituisce titolo preferenziale in tutti i concorsi e le graduatorie di merito.
5) L’Athlon d’Oro può essere conferito una sola volta allo stesso Insegnante Tecnico.
Cosi recita l’articolo 11 del regolamento organico federale alla pagina 43. Massimo Portoghese classe 1969 dopo aver ricevuto la Medaglia d’Onore al Merito Sportivo (art.10 pag 42) onora il proprio lavoro, i suoi atleti e lo staff di collaboratori della Champion Center ricevendo la massima onorificenza della Federazione. Detta così sembra facile! Chi conosce Il Maestro Massimo Portoghese sà che questa ennesima affermazione è frutto di una professionalità acquisita con anni di duro lavoro, sacrificio e caparbietà. Senza questa ricetta non sarebbe stato possibile vincere per 2 quadrienni consecutivi il titolo di migliore società d’Italia e sfornare fior fior di campioni come sa fare solo lui. Lo scrivente ha avuto l’onore di essere delegato dal V. Presidente Mirabella a presenziare all’apertura dell’anno sportivo della Champion Center nella rinnovata sede di Via Appia a Secondigliano 151 dove si rimane stupiti per la galleria di trofei conquistati da un così giovane consesso sportivo! Quando ho avuto la parola mi sono sentito in dovere di raccontare al pubblico presente un episodio cui ho assistito anni fa. Specifico che è mia caratteristica quella di trotterellare in giro per i palazzetti e le palestre in cerca di episodi che stimolino la mia inesauribile curiosità di apprendista psicosociologo. Un grande maestro con la cintura bianco-rossa chiedeva a Massimo come faceva ad allenare la tale capacità nei bambini. Il nostro eroe con la pazienza dei forti, spiegava all’avventore quale fosse la sua tecnica senza nessun problema : un Grande giovane Maestro che insegnava ad un vecchio Maestro con la cintura bianca e rossa!!! Che bella scena e che lezione di umiltà,da parte di tutti e due!!! Queste emozioni ci danno la forza di lottare insieme a quelli che come noi amano il karate Alcuni suoi allievi confermarono le mie sensazioni: Massimo continua ad essere quello di sempre anche se ormai è una star del Karate Italiano. Altri al posto suo si sarebbero montati la testa,lui no! E’ rimasto il punto di riferimento per le centinaia di giovani che hanno percorso insieme a lui questa strada coronata da successi anche internazionali! Ma si sa che nel karate si combatte sempre e allora viva la competizione. E siccome qualche anno di pratica e un po’ di esperienza nella valutazione ce l’ho anch’io ( anche al di fuori del karate…mi consenta!), posso affermare che Massimo Portoghese questo premio se l’è proprio meritato. L’augurio da fare a Massimo, e a tutti quelli che gli vogliono bene, credo da parte di tutti i karateka , è di realizzare tutti i suoi sogni e perché no di essere inserito in uno staff nazionale. Le carte federali si sà sono importanti e pretendono rispetto, il lavoro che attende la ns. regione e tutti noi è tantissimo e allora rimbocchiamoci le maniche.