COPPA MEDITERRANEO PER CLUB FIK: 2 GIORNI A TUTTO KARATE

Eventskarate 23 maggio 2014

 Giovanni Mollichelli

Addetto Stampa Comitato Regionale FIK Campania

Non di solo calcio vivrà l’uomo. E così nel primo weekend di maggio (3-4) con la primavera

ancora in letargo, a lusingare l’appetito degli sportivi campani non c’è stato solo il consueto piatto a base di football con la finalissima di Coppa Italia tra il Napoli e la Fiorentina, ma anche un variegato menù di balzi, inchini, piroette, calci volanti e soprattutto saluti, con la Coppa Mediterraneo per Club di Karate, promossa dalla FIK (Federazione Italiana Karate) e svoltasi presso il Palazzetto dello Sport del comune di Portici. Se la pietanza calcistica è poi risultata indigesta, perché condita della solita bieca violenza ad opera di tifosi per nulla civili, né tantomeno definibili come sportivi, la due-giorni in Kimono e cintura ha rappresentato un vero e proprio successo sia in termini di atleti partecipanti (600 circa), che per ciò che concerne l’aspetto logistico-organizzativo, grazie agli sforzi congiunti del Comitato Regionale Campania e dell’Amministrazione Comunale di Portici, al cui sindaco Nicola Marrone vanno i più sentiti ringraziamenti (proprio ad opera della FIK) per aver offerto il massimo supporto alla kermesse sportiva, nonostante la concomitanza della festa di San Ciro, patrono appunto dell’ospitante cittadina porticense. L’alto tasso di partecipazione all’evento non ha fatto che confermare ancora una volta il trend positivo che vede in costante quanto esponenziale crescita il numero dei praticanti delle più svariate arti marziali, presso le cui scuole tra gli iscritti figurano sempre più individui appartenenti al gentil sesso. La Coppa Mediterraneo -avente carattere promozionale ed aperta a tutti i praticanti di qualsiasi federazione o ente- è stata la vetta dorata di una stagione agonistica in continuo divenire, nonché densa di appuntamenti svoltisi capillarmente su tutto il territorio nazionale, e che hanno contribuito a consacrare la FIK quale federazione leader nell’ambito del Karate nostrano: a tal proposito va segnalato l’ottimo lavoro d’équipe del Comitato

Regionale FIK Campania diretto dal Presidente Dott. Manlio Villano, così come il contributo fondamentale del Maestro Giovanni Piccolo (Direttore della Commissione Arbitrale Regionale), nonché di tutti gli Ufficiali di Gara Regionali e Nazionali: impossibile, poi, non menzionare tutte le Società Sportive FIK (non le citiamo singolarmente per ovvie ragioni di spazio) provenienti da ogni parte d’Italia, le quali hanno onorato l’evento con la partecipazione di tantissimi loro tesserati. A dimostrazione dell’importanza nonché del carattere meta-regionale di questa Coppa Mediterraneo va segnalata la presenza degli stati maggiori nazionali della FIK incarnati dal Presidente Daniele Lazzarini, dal suo vice Vitaliano Morandi, e dal Direttore Tecnico: Maestro Roberto De Luca. Ma la conferma ultima dell’alto grado d’aspettative nei confronti della manifestazione porticense è giunta dall’intervento di alcuni rappresentanti della IKU (International Karate Union). Dunque una Coppa, la Mediterraneo, che ha davvero convinto appieno –addetti ai lavori e non-, e che senz’altro rimarrà nella memoria di tutti gli astanti: certamente a prescindere dal gadget ricordo assegnato indistintamente a ciascun partecipante: scelta convincente, figlia di un mondo (quello del Karate e delle arti marziali) in cui tra valori e valore, non ti accorgi nemmeno che cambia una vocale.

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