7° OPEN D’ITALIA DI KARATE (FIK)
DANILO KUDRA AL 1° POSTO !
4 DEL JUDO CLUB POMEZIA SUL PODIO !
Eventskarate 17 dicembre 2014
A.S.D. JUDO CLUB POMEZIA SETTORE STAMPA
GIUSEPPE DELL’UOMO ISABELLA DI MODICA
Sabato e domenica 13 e 14 dicembre, si è svolta la settima edizione degli Open d’Italia (FIK) presso il palazzetto dello sport di Casagiove-Caserta.
Notevole la partecipazione per numero di società edi atleti, provenienti da tutta la penisola.
L’ asd Judo Club Pomezia si è presentata con i suoi 6 giovanissimi partecipanti, tutti nella specialità kumite (combattimento) accompagnati, come sempre dal Maestro Giovanni Malagisi.
Iniziano le ragazze. Perla Olianas cadetta B,(16-17 anni) cinture marroni-nere, -65 kg (campionessa italiana in carica), al primo incontro va in vantaggio 4 a 1 e poi mette k.o l’avversaria, facendosi squalificare.
Noemi martini, (campionessa regionale in carica e vice campionessa italiana) nella stessa categoria, vince i quarti, perde in semifinale,di stretta misura, vince poi con autorità la finale del terzo posto ed arriva sul podio.
Alessandro Dell’Uomo, (campione regionale e bronzo agli italiani),nei cadetti A,(14-15 anni)marroni nere -62 kg, vince ottavi e quarti prima del limite del tempo regolamentare, 6-2,6-1 ! Perde di misura la semifinale. Vince 6 a 1 la finale del terzo posto, ed è un altro podio!
Nei cadetti B marroni-nere -70 kg, (16-17 anni) categoria folta di atleti, Bruno Odi in serata negativa, perde subito.
Nella stessa categoria, Paolo Cretella (campione italiano in carica) vince tutti gli incontri prima del limite, 6-0,6-1, 6-2. In finale , forse pago, perde e si ferma al second posto !
Nei cadetti A, (14-15 anni),marroni-nere +77 kg Danilo Kudra, all’esordio vince la categoria battendo tutti gli avversari 6 a 0 !
Bilancio finale dell’asd Judo Club Pomezia (via Turati 30/comprensorio ex gescal): 6 atleti(marroni-nere) di kumite (combattimento),
4 podi, un primo, un secondo, due terzi posti!
Bella giornata di sport vissuta da atleti,insegnanti, giudici e genitori.
Soddisfatto, anche per questo, il Maestro Giovanni Malagisi, che ha rilevato con soddisfazione, un affiatamento, un senso di squadra e di appartenenza fra tutti gli atleti del Lazio.