L’EUROPA RACCOGLIE L’ALLARME DELL’OMS,
FEDERSALUTE SOSTIENE LE SCELTE XG HEPA
Eventskarate 07 ottobre 2015
Ufficio stampa UPKL, – Bruxelles 5 Ottobre 2015
L’Italia è all’ultimo posto tra i Paesi UE nelle indagini OMS sulle condizioni di salute dei giovani (11-17 anni) per il preoccupante deficit motorio, con aumento dell’obesità e decremento (-30%) delle possibilità cardiovascolari dell’intera popolazione.
I correttivi UE in una Raccomandazione che propone lo Sport Educazione come preliminare dello Sport Agonismo.
I dati allarmanti per il nostro Paese sono le conseguenze di scelte sportive inadeguate ai bisogni educativi.
Mentre 3 bambini su 4 praticano judo o karate nella fascia d’età tra i 5-10 anni, nel 93% dei casi gli stessi soggetti, nella fascia d’età tra gli 11 ed i 17 anni registrano l’allarmante fenomeno della sedentarietà che determina l’incremento abnorme dell’obesità, fattore incidente sul pauroso decremento (-30% in tutte le fasce d’età) delle performance cardiovascolari.
La notizia è nella sintesi dei dati elaborati da OMS e delle statistiche sportive nazionali italiane.
La soluzione è l’apertura di un nuovo canale lo Sport – Educazione, richiamato dalla Commissione europea XG HEPA in una recentissima Raccomandazione (6 luglio 2015) che affida a nuove figure competenti – gli European Social Sport Coach – l’utile correttivo. I Coach saranno certificati e si affiancheranno ai tecnici sportivi, molti dei quali potranno riconvertire le loro competenze, se in possesso dei requisiti. Promuovere lo Sport Educazione significa seguire le logiche del cognitivismo sociale e il rispetto dei Diritti Umani, utili preliminari ai gesti motori e alla dimensione dello Sport Competition qualunque sia il livello tecnico praticato.
I dati in sintesi
L’OMS ha rilevato che in soli 40 anni le performance cardiovascolari in Europa hanno subito un calo del 30% a causa della scarsità di movimento dei cittadini, molti dei quali si muovono meno dei 60 minuti, il minimo fissato dall’OMS.
L’indagine sull’Europa confronta i dati di tre rilevazioni, del 2002, del 2006 e del 2010 sul tempo che i cittadini dei 28 Paesi trascorrono seduti – per lavoro, studio, utilizzo della tv o di giochi elettronici, vita di relazione. Il massimo incremento di sedentarietà si è avuto nel Sud Europa, dove i dati erano già allarmanti: dal 20,2 & di obesi nel 2002 si è passati nel 2006 al 21,3 % e nel 2010 al 23,5. Peggio ancora l’Est Europa che, in partenza virtuoso, ha avuto un incremento sconcertante: dall 11,5 % nel 2002 al 15,5 % nel 2006 al 18,5 % nel 2010. I più accorti sono i cittadini dell’Ovest Europa (14,1 % nel 2002, 14,7% nel 2006, 15,3 % nel 2010). Senza infamia e senza lode il Nord Europa: da 15,5 % nel 2002 a 16,2 % nel 2006 a 17,3 % nel 2010.
Nel report annuale del suo Osservatorio Globale, l’Italia è purtroppo al primo posto tra i 28 Paesi dell’Unione europea per “insufficienza di attività fisiche fra i ragazzi che frequentano la scuola elementare”. Il 93% dei ragazzi italiani è in difetto. Distanziamo di cinque-sei punti percentuali Danimarca, Francia, Cekia, Portogallo e Svezia. In percentuale fra il 70 e l’80% la gran parte dei Paesi Ue, con gli alunni irlandesi marcatamente più virtuosi (solo il 72 % di loro è in difetto).
FEDERSALUTE in collaborazione con il partner europeo UPKL aisbl, membro osservatore della commissione XG HEPA, sosterranno le Palestre sportive, in particolare Judo e Karate, che aderiranno al protocollo HEPA.
I genitori dei bambini potranno riconoscere queste “PALESTRE EDUCATIVE” cui affidare con fiducia i propri figli da un’apposita targa di riconoscimento e dalla presenza di un European Social Sport Coach, certificato al loro servizio.