L’estate sta finendo…
Eventskarate 30 luglio 2016
Di Roberto De Luca
La Federazione Italiana Karate (FIK) è una consociazione giovane e dinamica ma, soprattutto, con le idee chiare, nata con la volontà di un cambiamento nel mondo del karate italiano.
Presente in quasi tutte le Regioni italiane, la FIK ha visto nel corso del tempo l’adesione dei più prestigiosi maestri del karate italiano. La FIK è di tutti i tesserati, non ci sono proprietari. In questa splendida realtà non c’è spazio per gli immorali. Mi riferisco a quelle persone che in questi anni si sono avvicinate alla Federazione pensando di ottenere benefici personali in termini di gradi, qualifiche e incarichi. Riconoscimenti che puntualmente non arrivavano, facendo transitare i nostri personaggi verso altre realtà molto più attente alla quantità piuttosto che alla qualità.
Ebbene, di mercenari, millantatori, opportunisti e ipocriti la Federazione non ha bisogno. Se così non fosse avremmo davanti a noi un triste destino! La FIK che ha fondamenta solide, può crescere sana sotto tutti i punti di vista, portando avanti con fermezza gli obiettivi per i quali essa è nata.
La FIK ha saputo offrire in questi anni, mettendosi al servizio delle società e di tutti i tesserati (senza secondi fini) con serietà, professionalità e con la necessaria serenità:
– costi contenuti, per le affiliazioni e il tesseramento, facilmente confrontabili (che comprende l’iscrizione a ente di promozione sportiva, e coperture assicurative d’alto livello);
– assistenza e consulenza (per aspetti giuridici e fiscali, per iscrizione al registro Coni, per denunce d’infortunio, ecc.);
– attività regionale, nazionale e internazionale;
– operosità sociale e progetti promozionali, regole democratiche e innovative (sia sotto l’aspetto statutario, sia sotto l’aspetto organizzativo e tecnico);
– il non obbligo a partecipare agli stage nazionali;
– sistema di merito per gli atleti di kata e kumite per accedere in Nazionale, (attraverso il rivoluzionario sistema dei punteggi);
– promozione del Karate, Tradizionale, Sportivo, Contatto.
Una Federazione che intende rappresentare tutte le anime del karate e divenirne il soggetto unificante, valorizzando i giovani e perseguendo grandi obiettivi all’insegna del “lavorare insieme in una CASA COMUNE” e tanto altro ancora… FATTI E NON PAROLE.
Ora in questa CASA COMUNE, per inaspettati e gravi problemi di salute, il Presidente Daniele Lazzarini non può mantenere la guida della stessa. Il Vice Presidente Vitaliano Morandi come da norme statutarie è l’attuale reggente della FIK, fino a che un’assemblea straordinaria eleggerà il nuovo Presidente.
Come in tutte le CASE o se volete famiglie, o se privilegiate federazioni, o se preferite associazioni, c’è sempre la pecora nera, che approfittando della delicata situazione, vuole sconvolgere tutto, e prende le sembianze di avvoltoio (gli avvoltoi sono uccelli saprofagi – “spazzini” -, che si alimentano principalmente di carcasse di animali morti. A differenza degli avvoltoi del Nuovo Mondo che hanno un olfatto estremamente sviluppato, gli avvoltoi del Vecchio Mondo individuano le carcasse sfruttando esclusivamente il senso della vista. Gli avvoltoi (soprattutto il grifone) sono alla base del rito della sepoltura celeste praticato dai buddhisti tibetani e dai Parsi dell’India. Vedi wikipedia.org)
Nei fatti in questi giorni il solito, o meglio abituale millantatore, (il millantatore è colui che ha atteggiamenti boriosi e vanagloriosi in pubblico, facendo ricorso a menzogne iperboliche o a clamorose esagerazioni, o ancora si attribuisce qualità o titoli non propri. È un personaggio ricorrente nella letteratura di tutti i tempi e carattere nella commedia dell’arte. Uno dei primi usi del termine millanta nel senso di quantità spropositata, è attestata appunto in Boccaccio nella novella Calandrino e l’elitropia con la frase proverbiale “Haccene più di millanta, che tutta notte canta”. Vedi wikipedia.org) sta cercando di insidiare per i consueti e meschini profitti personali, la nostra CASA COMUNE.
È deplorevole colui che mette in giro chiacchiere per pura maldicenza (cattiva abitudine di sparlare degli altri con pettegolezzi, malignità, parla con te e sparla di me, parla con me e sparla di te, parla con voi e sparla di loro, parla con loro e sparla di noi ecc… ), così come è incomprensibile chi lo ascolta. Non ci vuole molto, basta verificare anziché sostenere il “mi hanno detto, qui si dice, gira voce che, ecc…” invece di rimanere con la bocca aperta, cercando il somaro che vola, svegliaaaaaaa!
È disarmante, vedere persone confuse, che si fanno dominare e abbindolare, perdendo la concezione della realtà. È lecito che ognuno di noi abbia aspirazioni, in democrazia tutto è fattibile. Aspirazioni che dovrebbero mirare all’interesse comune, non avendo come secondo fine i propri capricci o peggio ancora la propria smania di vendetta per represse frustrazioni. Esse rappresenterebbero di certo «un serio problema di affidabilità».
Tutto questo non deve scandalizzare, o preoccupare, anzi, è la dimostrazione tangibile che nella FIK, regna la democrazia, pertanto rientra nella normalità dei sistemi democratici. Lo vediamo tutti i giorni nel mondo del lavoro, nella vera politica internazionale, nazionale, regionale, e in quella delle grandi istituzioni, all’interno dei partiti politici, ecc… dove individui pronti a tutto vanno e vengono, saltando sul carro del vincitore di turno. Insomma tutto questo è l’ordinario, nel nostro vivere quotidiano, ma c’è una cosa che sancisce il nostro essere, DIGNITA’ e MORALITA’.
Per fortuna la maggioranza delle società nella FIK, sono per la continuità, per la stabilità, per la linea federale sin qui acquisita con tanto impegno e sacrificio, non ultimo, del nostro Presidente Lazzarini, che ci ha insegnato a guardare i fatti concreti, prendendo le distanze dagli avvoltoi, senza ascoltare i millantatori e le loro maldicenze. A questo punto purtroppo e a malincuore, si manifesta la necessità di eleggere un nuovo Presidente. Una figura che in linea con la continuità del passato guiderà il Consiglio federale e il segretario Generale attuali. Lo farà nella stessa sede di Mestre. D’altro canto “squadra che vince non si cambia”.
Pertanto, concludendo, ci si augura di prendere consapevolezza, se ancora non lo si è fatto, che la nostra Federazione, offre già molto sotto tutti i punti di vista (come mai nessuno ha fatto sin’ora), ma potrebbe offrire molto di più, se ognuno di noi, dal primo all’ultimo, facesse il proprio dovere.
Un sentito ringraziamento a quanti hanno dato, fino ad ora il massimo. Per fortuna sono la stragrande maggioranza. Per tutti un invito ad essere più compatti.
Con scrupolosa osservanza e rispetto, ci stringiamo attorno alla famiglia Lazzarini, in questo momento drammatico. Questa si purtroppo è una tragedia, tutto il resto è poca cosa!
Al grido di viva la FIK, buone vacanze a tutti!
Roberto De Luca