Malagò riceve i medagliati europei di lotta e karate ed esalta la federazione:
“La Fijlkam è diventata veramente un colosso”
Eventskarate 09 maggio 2017
giulio.chinappi@oasport.it
Nella giornata di lunedì 8 maggio, il presidente del CONI Giovanni Malagò
ha ricevuto, insieme al segretario generale Roberto Fabbricini, la delegazione dei medagliati delle recenti competizioni continentali di lotta e karate: Frank Chamizo e Sara Da Col, rispettivamente oro e bronzo nella lotta libera a Novi Sad, ed i tanti karateka saliti sul podio agli Europei in Turchia – Luigi Busà, Simone Marino, Sara Cardin, Viviana Bottaro, Angelo Crescenzo e Mattia Busato, oltre alle squadra di kate femminile (Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti) e maschile (Alessandro Iodice, Mattia Busato e Alfredo Tocco).
“Qui ci sono due sport coinvolti e più discipline sportive, molte discipline olimpiche, individuali e sport di squadra“, ha detto Malagò di fronte agli atleti ed ai rappresentanti della Fijlkam. “Abbiamo vissuto un fine settimana di risultati esaltanti. È triste che oggi non sia qui con noi il presidente Domenico Falcone ma purtroppo aveva un impegno preso da tempo, però Marina (la vedova dell’ex presidente Pellicone) è la persona in assoluto che più di tutti credo possa gioire di questi strepitosi risultati insieme al segretario generale e a tutto lo staff della federazione“.
“Mi sento di dire una cosa – ha proseguito Malagò -, oggi la Fijlkam è diventata veramente un colosso. Lo era prima per gli sport che rappresentava, il numero degli appassionati, degli affiliati e delle società tesserate però oggi lo è soprattutto per la forza dei risultati che avete raggiunto. Mi sento di dire che nel prossimo quadriennio la Fijlkam diventerà ancora più grande e ancora più importante perché il mio sogno è che diventi, ancora di più, una specie di grande casa per tutti quegli sport che si stanno avvicinando, discipline che, paradossalmente, tra un anno, dieci o 50 possono diventare altrettanto importanti come il judo, la lotta e come adesso è il karate che è rientrato nel programma olimpico di Tokyo 2020“.
“La mia gratitudine è enorme – ha concluso -, stiamo dando alla federazione tutti gli strumenti necessari, dobbiamo fare ancora di più, ma le premesse sono eccezionali“.
Il due volte campione europeo Chamizo ha invece parlato a nome degli atleti: “Sono molto contento – ha detto l’italo-cubano-, siamo una famiglia. La Fijlkam è enorme ormai, siamo diventati più di una squadra di calcio. La cosa importante è continuare ad ottenere dei risultati, così siamo tutti contenti“.