M° Vitaliano Morandi
Ogni promessa è debito.
Eventskarate 25 ottobre 2017
Vitaliano Morandi
La promessa, io l’ho fatta a Daniele Lazzarini in punto di morte, a lui e alla sua famiglia insieme a un’altra persona, che però in poco tempo deve aver perso la memoria o un’altra cosa.
La promessa era di continuare quello che stavamo facendo un organizzazione di karate per tutti e in tutte le sue sfaccettature sia tradizionali, sportive che amatoriali, con lo scopo di aiutare le associazioni, a sviluppare, praticare e diffondere questa meravigliosa disciplina.
Ovviamente, tutto questo nella vecchia sigla creata da Lazzarini e dal sottoscritto non è più possibile, per le note vicende, che hanno portato gli attuali personaggi ad “usufruire” di quello che è stato fatto, ma si sa, che anche una macchina costruita per essere perfetta se guidata da un pessimo pilota, per di più con l’assistenza di pessimi meccanici, prima o poi….…..! E per questo, e per onorare quella promessa fatta, con il supporto di tanti amici, oggi finalmente, possiamo riprendere il percorso iniziato il 2008, con la forza e la fortuna di aver lavorato con un uomo come Daniele, liberi da certe false amicizie del tipo.. “Ma mi vuoi sempre bene” sempre pronti a riverire o a tradire, per stessa loro ammissione, a secondo della convenienza. Come scriveva Christoph Lichtenberg : “Quando chi comanda perde la vergogna, chi obbedisce perde il rispetto”.
Comunque il passato è passato, e il futuro si chiama Federazione Karate Italia, non una nuova federazione solo una nuova sigla decisa a continuare con i suoi uomini migliori quanto fatto sino a ora, con tanto entusiasmo e nuove idee, tanto per dirne una, la felice intuizione di assegnare delle borse di studio alle società sportive, che a loro volta dovranno investirle su i loro allievi, iniziativa che ha immediatamente ha riscosso successo e condivisione.
Ma ora basta con le chiacchiere da adesso in poi parleranno i fatti, e come diceva Manzoni “ai posteri l’ardua sentenza”.
Daniele…….. come al solito: ”ogni promessa è debito”. Vitaliano