#Sportinsalute La riforma del sistema sportivo italiano Legge di Bilancio 2019
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport On. Giancarlo Giorgetti
Eventskarate 28 giugno 2019
Fonte: www.sport.governo.it
Obiettivi della riforma
●Aumentare l’attenzione verso la pratica sportiva di base, valorizzando gli stili di vita sani.
●Assicurare risorse certe, e maggiori, allo sport italiano, introducendo un meccanismo automatico di finanziamento e distribuendo più soldi agli organismi sportivi.
●Semplificare il funzionamento del sistema sportivo, riducendola burocrazia e aumentandola trasparenza ed eliminare i possibili conflitti d’interesse.
I Principi della riforma Trasparenza Lo sport continuerà a essere finanziato dallo Stato. Per questo agirà secondo principi di trasparenza, su obiettivi chiari, eliminando i conflitti di interesse. Rispetto della Carta Olimpica Al CONI rimangono tutte le competenze proprie del comitato olimpico, rimanendo autonomo e indipendente. Managerialità La società di servizi, ora ridenominata Sport e Salute, avrà strumenti e vertici in grado di valorizzare attività, impianti ed eventi con managerialità. Risorse certe Il tetto minimo di risorse dello Stato destinate ogni anno allo sport viene reso certo per legge. Il suo valore minimo è fissato a 10 milioni in più rispetto al 2017. Più risorse a Federazioni. Allo sport viene garantito un tetto minimo di 408 milioni di euro l’anno, oltre a parte dei proventi generati dal rilancio dei Concorsi pronostici sportivi. Sport per tutti Sport e Salute avrà il compito di incrementare la pratica sportiva, valorizzando il ruolo di territorio, scuola, volontariato, associazioni e società sportive dilettantistiche.
La politica salvaguarda l’autonomia dello sport?Al mondo olimpico continuerà a essere garantita autonomia. Di fatto, il CONI verrà adeguato al modello internazionale diffuso in altri Paesi e lo Stato continuerà a garantirne il finanziamento con risorse certe ogni anno. Anche le Federazioni conservano tutta la loro autonomia tecnico sportiva. Le nuove regole tutelano l’operato di CONI Servizi? La riforma trasforma CONI Servizi in Sport e Salute, salvaguardando funzioni, attività e titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo a CONI Servizi –compresi i contratti di lavoro con i dipendenti. Essa continua a svolgere le funzioni precedenti, intensificando l’attività sulla promozione dello sport di base
Continua: http://www.sport.governo.it/media/1445/slide-di-sintesi-della-riforma-dello-sport.pdf