In foto: il M° Atti Monia mentre esegue il kata “Ken Te Sho” nello iaidō. Da notare alle sue spalle un atleta che in combinazione, esegue lo stesso kata nel karate.

Lo iaidō

Eventskarate 10 luglio 2020

Sensei Monia Atti

Lo iaidō (居合道) è un’arte marziale giapponese, influenzata dalla dottrina zen, che trae le sue radici dalle antiche scuole di kenjutsu e iaijutsu frequentate dai buke in genere ( specialmente dai samurai) e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al XVI secolo.

 

Questa disciplina, la più antica delle arti marziali giapponesi, ha, nei fatti, influenzato l’evoluzione di tutte le altre discipline giapponesi oggi conosciute e diffuse. le prime scuole di iaidō di cui si hanno notizie, risalgono al VII secolo d.C. durante l’epoca Nara, mentre il periodo di massimo sviluppo delle scuole di iaidō si ebbe attorno al 1500 – 1600.

Lo iaidō si definisce come l’Arte dell’estrazione e dell’uso della spada tradizionale giapponese (Katana) ma letteralmente significa «via (道 dō) dell’unione (合 ai) dell’essere (居 i)». Scopo ultimo di questa disciplina, infatti, è la perfetta ed armonica unione con sé stessi e con l’Universo.La disciplina è praticabile sia da uomini e donne, senza limiti di età. La pratica dello IAIDO richiede un equipaggiamento composto da uno IAI-GI (casacca) e da una HAKAMA (gonna-pantalone)

Si utilizza un BOKKEN (spada di legno) e, successivamente, lo IAITO (spada con lama non tagliente) o, per i più esperti, una vera KATANA (Shinken).

Si comincia con l’esercizio pratico di 12 kata seitei-iai ideali per avvicinarsi alla pratica e per approfondirla successivamente. Acquisita la padronanza di tali kata dopo un periodo di pratica variabile, ma comunque dell’ordine del paio d’anni, è possibile approfondire lo studio dei vari stili delle diverse koryū tradizionali, Hoki Ryu, Seitei Iai, fra le quali una delle più note è la Muso Shinden Ryū.

Il M° Alessandro Pajello oltre a essere stato 9° Dan di Karate fu Maestro lai-Do, con il grado di 6° Dan e fu nominato Docente ed esaminatore nell’Accademia Italiana di scherma di Napoli . Ha creato un kata combinato di karate e lai-do, che descrive l’unione spirituale e della tecnica di queste arti marziali. Il kata (KEN-TE-SHO, Ken = spada, Te = mano, Sho = raggruppati insieme). Attualmente in AIKAF il M° Atti Monia insegna lo stile Sei Te Gata.

 

 

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