A proposito di…

Lettera aperta al vicepresidente fijlkam Sergio Donati

Eventskarate 29 settembre 2020

Riceviamo e pubblichiamo:  Antonio De Curtis

 Gent.mo  Rag. Donati,

mi chiamo  Antonio De Curtis, sono un appassionato di Karate ed in questi giorni ho avuto modo di leggere sul Blog “Events Karate” un articolo dal titolo UN COMITATO REGIONALE FIJLKAM COLPITO DAL “FUOCO AMICO”, 6.132 visualizzazioni in 4 giorni.

 

 La curiosità mi ha spinto ad approfondire l’argomento ed a voler individuare  il Comitato Regionale in questione  e siccome “la gente mormora” è stato facile saperlo. 

 L’epoca dei  “Social” ha stravolto la riservatezza, “navigando” è possibile ritrovare gli amici, spiare i nemici e conoscere gli orientamenti politici, sportivi e religiosi delle persone.

 Lei, per esempio, Rag. Donati vive a Piombino,  lavora per Mediolanum, simpatizza per il Corpo dei Paracadutisti, Le piace l’Arte, ha un Pastore Tedesco di nome Egon e risulta collegato, da molto tempo, circa cinque anni, in maniera stabile e continuativa ai Dirigenti  che hanno commesso quella sfilza di reati denunciati dal Vicepresidente del Settore Lotta di quel Comitato.  Non è una bella cosa essere amici di persone disoneste ed è ancor meno dignitoso prenderne le difese.

 In data 30 luglio 2020, qualche giorno dopo la denuncia inviata alla massime autorità della FIJLKAM ed alle ASD della Regione interessata, Lei ha mandato, a qualcuno, dei messaggi trasversali su Facebook, forse è una casualità, forse aveva un “bercio di gatto per la testa”, oppure aveva sentito una “pulce tossire”,  i motivi non li conosco, testualmente ha scritto

 “Ci sono persone che per questioni di principio fecero e fanno le “guerre puniche”, io sono uno di quelle (“quello” è riferito a persone, quindi,  avrebbe dovuto scrivere “una di quelle”). Quando si va alla guerra bisogna essere armati, altrimenti, se il nemico non fa “prigionieri” la strada è una. Quella di casa. E bene che qualcuno prepari i bagagli. (Si scrive “è bene”, è verbo e non congiunzione, Ragioniere). La cricca faccia un bel respirone e mediti.

 Comunque, Ragioniere, tralasciando gli strafalcioni, è importante che Lei sappia che la “Cricca” che Lei ha nominato su Facebook (Cricca significa gruppo d’intriganti, intenti a procurarsi reciproci favori, combriccola) non sono il Dirigente del Settore Lotta che ha denunciato e le persone inesistenti che Lei si immagina siano dietro di lui, ma sono soltanto i Suoi amici, ovvero quel gruppo di persone con le quali Lei ha mangiato, ha dormito ed ha espresso lodi, ovvero, quelli che hanno redatto atti falsi, falsificati ed illegittimi, quelli che hanno preso i soldi dei diplomi di graduazione e se li sono messi in tasca, quelli che hanno fatto pagare ai ragazzi le tute del CTR che, invece, erano state pagate dal Comitato, quelli che hanno sperperato soldi del Comitato elargendoli ai correi. Visto che Lei è Ragioniere, dia un’occhiata alla contabilità del Comitato Regionale della “Cricca”  e rimarrà anche Lei sbalordito ed incredulo.

 Ragioniere, dimenticavo, mi hanno detto, che il Dirigente del Settore Lotta,  all’inizio di agosto, Le ha inviato una lettera riservata informandola dei fatti accaduti, che riguardavano soprattutto il Settore Karate di quel Comitato diretto dalla “Cricca” sopra citata. Lei, invece di ringraziare l’onesto Dirigente che aveva denunciato i disonesti, ha risposto di rivolgersi al Settore di competenza. Ma il Settore di competenza è proprio il Suo Ragioniere.

 Adesso, Ragioniere, leggendo questa lettera aperta, non si infuri e non scriva su Facebook di un altro “sbercio di gatto” o di altri “colpi di tosse di una pulce”, Le confesso che seguendo i suoi  post su Facebook mi è anche simpatico, può chiamarmi Totò se preferisce, ma visto che Lei è un Dirigente Nazionale ed a breve ci saranno le elezioni nazionali FIJLKAM, esprima la sua opinione, dica quale posizione prende.

 Non vorrei che Lei avesse suggerito al Suo Amico di dimettersi dalla carica di Presidente del Comitato Regionale in questione, per far rientrare alle prossime elezioni il Consigliere del Presidente, la Referente del Presidente, oppure il complice principale del Presidente, sarebbe il gioco dei “pupi e dei pupari” che non deve più esistere per garantire ai giovani che praticano Sport di realizzarsi in un ambiente sano e non di soldatini con giacca e cravatta.

Cordiali saluti

Antonio De Curtis 

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