Elezioni Nazionale filjkam
Una opportunità unica da cogliere per un vero cambiamento
eventskarate 11 febbraio 2021
Paolo Bonora
Sono Paolo Bonora, ho ricoperto l’incarico di V.ce Presidente del Comitato Regionale Veneto Fijlkam Settore Karate negli anni 2001 – 2009.
Nel 2007 è iniziata da parte della Federazione Fijlkam con l’allora Pres. Matteo Pellicone una vera e propria campagna persecutoria e diffamatoria basata su motivi futili, non solo nei miei riguardi ma anche nei confronti del Pres. Reg. M° De Carlo Berardino, solo perché condivideva i mie progetti che riguardavano esclusivamente gli interessi del Comitato Regionale Veneto, delle società e degli atleti.
Per chi non mi conosce e vuole approfondire le procedure che la Fijlkam mette in atto per chi non si adegua al sistema, vedi GOOGLE Paolo Bonora considerazioni personali.
Per la prima volta in quaranta anni viene data la possibilità alle società (purtroppo non a tutte) di poter scegliere il propri candidato alla presidenza Nazionale tra (Felice Mariani- Domenico Falcone).
Non conosco personalmente Felice Mariani, ho solo letto la sua proposta di candidatura alla presidenza Nazionale nel sito Events Karate. Al suo programma al primo punto recita:
Rivisitazione delle norme statutarie per una maggiore democrazia. Le regole attuali che richiedono percentuali enormi di appoggi già solo per potersi candidare, sono regole che impediscono il confronto e il coinvolgimento della base; (Questo punto rientrerà tra le mie priorità, per garantire già dalle prossime elezioni un facile accesso alle candidature, assicurando ad ogni tesserato la scelta, tra le varie persone, a cui affidare il futuro dei nostri sport).
Solo per il sopra citato punto, personalmente penso meriti il voto, perché restituisce a tutte le società l’opportunità di votare, nessuna esclusa e il bene più prezioso la libertà di voto a tutti.
A chi ha la possibilità di votare, non deleghi ad altri il suo voto, credo, anzi ne sono sicuro che in futuro non vi siano altre possibilità di cambiamento se permane lo status quo.