Zangari Stefano
Non sono mai stato il migliore, mi sono sempre impegnato intensamente a migliorarmi costantemente nella mia vita cosparsa da variegate passioni che caparbiamente hanno contribuito a lasciare le orme della mia essenza lungo la mia stessa esistenza. Non sono mai stato il primo della classe ma ho sempre voluto pervicacemente dare classe al mio stile di vita incentrato sull’essere e mai sul voler apparire agli altri. Per mia inclinazione intellettuale e caratteriale sono sempre stato avviato, indicato ed infine usato, per dirigere, organizzare, insegnare in quelle cosiddette “classi” che temporaneamente ed opportunamente hanno avuto bisogno, e raramente apprezzato, della mia vera o presunta capacità. Non sono mai stato designato da qualche “ Combriccola”, Federazione od Altisonante Sigla di acronimo retaggio, ma mi sono sempre state consegnate le chiavi del Dojo fin da ragazzo poiché ero il prima ad arrivare e l’ultimo ad andare. Con fervore ho fondato Accademie ed ho contribuito alla costruzione di altre; con altrettanto ardore non ho perso l’occasione per distruggerle. L’essenza del mio agire, nell’uno e nell’altro caso, risiedeva come ancora risiede nella mia onestà intellettuale. Criticato, amato, discusso ed usato sono sempre, come fui e sarò , lo stesso, nel bene e nel male, Intellettuale, Marzialista, Musicista, Scrittore, Poeta, Artista e Fotografo. Da strapazzo o geniale, egocentrico, stravagante ma sempre ispirato dal respiro dell’anima.