Giappone il respiro del sole
Noto anche come Horio Mosuke, nacque a Niwa-gun, Owari (Prefettura di Aichi) nel 1542. Per la sua serena compostezza e la capacità di mantenere la tranquillità anche nelle situazioni più intense, si guadagnò il soprannome di “Hotoke no Mosuke ,” o “Il Buddha Mosuke”, dal nome della divinità illuminata Hotoke.
Il padre di Yoshiharu una volta prestò servizio come vassallo nel clan Iwakura Oda, rivali di Oda Nobunaga. Tuttavia, dopo che Nobunaga sconfisse il loro clan, il padre di Yoshiharu divenne un Ronin, un samurai senza padrone. Il periodo Sengoku fu un’era di continue lotte per la vita o la morte per i samurai. Rimanere composti sotto pressione e nascondere i propri pensieri e le proprie emozioni erano abilità cruciali per evitare il tradimento. Fu durante questi primi giorni che Yoshiharu probabilmente affinò la sua calma da Buddha e la sua forza mentale per sopravvivere. Fortunatamente, in seguito avrebbe trovato lavoro sotto Nobunaga, anche se in un ruolo modesto come soldato di fanteria.
Il momento cruciale che portò Yoshiharu all’attenzione di Nobunaga avvenne durante un’escursione di caccia a Owari. Un enorme cinghiale attaccò il gruppo di cacciatori, facendo disperdere tutti, tutti tranne Yoshiharu. Disarmato, rimase fermo e lottò con la bestia. Nobunaga rimase molto colpito dalla calma, dalla forza e dal coraggio di Yoshiharu, che portarono alla sua promozione. La miscela di coraggio e serenità di Yoshiharu gli fu utile nelle battaglie successive, guadagnandosi una diffusa ammirazione.
Mentre la nazione era sull’orlo della battaglia di Sekigahara alla fine dell’estate del 1600 e le alleanze si stavano fratturando nelle fazioni orientale e occidentale, Yoshiharu partecipò a un raduno di bevute a Chiryu, nella provincia di Mikawa, con Lord Mizuno Tadashige del castello di Kariya e Kaganoi Shigemochi. . La discussione sulla guerra e sulla fedeltà si intensificò, culminando con un Kaganoi ubriaco e infuriato che uccise Lord Mizuno e ferì Yoshiharu. Nonostante le ferite, Yoshiharu prese il controllo della situazione con calma ed efficacia, dimostrando una compostezza simile a quella di un Buddha. Amministrò la giustizia affrontando Kaganoi e ripristinando la pace. Si dice che Yoshiharu abbia subito diciassette ferite dalla lancia di Kaganoi durante la scaramuccia, rendendolo incapace di partecipare alla battaglia di Sekigahara. Invece, suo figlio prese il suo posto sul campo di battaglia.