Giuliano Delle Monache
Il termine Shoto era lo pseudonimo usato dal maestro Gichin Funakoshi per firmare le proprie poesia, kai corrisponde a gruppo. Shotokai significa gruppo Shoto
Il dojo dove il maestro Funakoshi insegnava a Tokyo, si chiamava Shotokan. Kan corrisponde a casa, edificio. Shotokan significa casa di Shoto
Shotokai è il nome dato all’associazione fondata nel 1935 dai discepoli diretti del maestro Fonakoshi, tra cui Saigo, Egami, Hironishi e molti altri, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione del dojo centrale (dojo Shotokan a Tokyo).
Più tardi nel 1949, crearono la NIHON KARATE KYOKAI, conosciuta a livello internazionale come Japon Karate Associaton – JKA, con l’obiettivo di riunire tutto il karate, come conseguenza della proliferazione di diversi stili di Karate. Dopo la creazione di questa associazione, molti dei seguaci hanno iniziato a dissentire dalla guida di JKA, perché alcuni dei suoi istruttori iniziano a ricevere un onorario per l’insegnamento del Karate. Un fatto che non era accettato in questi giorni.
Ma il punto principale della discordia è stata la difesa che il Karate dovrebbe abbracciare la competizione, diventando uno sport, con regole e arbitri. Funakoshi Sensei era contrario a questa idea ed Egami, Hironishi, Obata e molti altri, sentivano anche che la competizione sportiva era contro l’essenza del Karate-Do. Di conseguenza questi maestri hanno abbandonato il JKA. Tuttavia, Funakoshi Sensei ha mantenuto la sua carica di fondatore e direttore tecnico simbolico della JKA. Nel giugno 1957, dopo la morte del Maestro G. Funakoshi il 26 aprile hanno organizzato il primo campionato Giappone di Karate-Do
Questo evento e anche la decisione di JKA di non partecipare al funerale del maestro Funakoshi, la famiglia Shoto ha deciso di consegnare l’organizzazione del funerale all’associazione Shotokai, provocando una profonda divisione, che si prolunga fino ad oggi.
Da allora Egami Sensei ha preso la direzione dello Shotokai e ha continuato a sviluppare la pratica del Karate-Do come Budo, sottolineando gli aspetti tradizionali dell’arte, sviluppando un ideale di pratica ben noto ai praticanti di Shotokai.
Dal 1957 lo Shotokai si è affermato da solo come Karate tradizionale.
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