Michele Nicosia
La storia del karate in Sicilia è un esempio significativo di come una disciplina orientale sia riuscita a radicarsi in una terra così distante dal Giappone, grazie alla passione e l’impegno di pochi pionieri. Negli anni 70, quando il karate era poco conosciuto sull’isola, maestri siciliani appassionati iniziarono a creare una rete di divulgazione invitando insegnanti giapponesi per trasmettere i principi tecnici e filosofici di questa arte marziale.
È emozionante vedere come il karate in Sicilia abbia fatto tanta strada rispetto agli inizi, quando i maestri qualificati erano pochi e rappresentavano veri e propri punti di riferimento per chi muoveva i primi passi in questa disciplina. La loro dedizione ha gettato le basi per ciò che viviamo oggi: una realtà in cui tanti maestri con un bagaglio di esperienza significativo continuano a formare atleti, trasmettendo non solo la tecnica ma anche i valori profondi del karate.
Palermo Catania, le due città principali, il karate ha trovato terreno fertile. Palermo ha visto crescere una solida comunità grazie al lavoro instancabile di maestri che, con dedizione e sacrificio, hanno fondato scuole e trasmesso la loro esperienza alle generazioni successive. Ancora oggi, molti di questi maestri continuano a insegnare, mantenendo vivo lo spirito tradizionale del karate.
Catania, dal canto suo, si è sempre distinta per l’organizzazione di eventi di alto livello e per l’ottima formazione di atleti e istruttori e maestri che hanno portato il karate siciliano a competere su palcoscenici nazionali e internazionali.
Oggi, il karate in Sicilia è diffuso in tutte le province, con un obiettivo comune tra i maestri: la divulgazione della disciplina e il miglioramento continuo degli atleti. Grazie a lunghi anni di studio e formazione, l’isola vanta maestri di altissimo livello, capaci di portare i propri allievi a risultati eccellenti, contribuendo così al prestigio del karate siciliano nel panorama nazionale e internazionale.
La crescita del karate in tutte le province siciliane testimonia quanto sia forte l’isola. Oggi ci sono dojo che rappresentano vere comunità capaci di accogliere principianti, agonisti e praticanti di ogni età, contribuendo a diffondere una cultura del rispetto e della crescita personale.