
Mario Bracciante
Dopo circa dieci anni di affiliazione alla fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti marziali) ci vediamo costretti a non poter rinnovare l’affiliazione della nostra associazione e il tesseramento degli atleti e tecnici.
Un decreto quello della federazione che impone alle società di avere un minimo di atleti tesserati pari o superiore a 20 unità. Alla faccia del diritto allo sport. Un sistema ancora a tratti ammalato, mosso ancora da favoritismi e interessi economici e politici. Un sistema dove si comprano le persone con gratifiche, gradi, incarichi, convocazioni e rimborsi.
Un sistema che rispecchia la società attuale nella quale viviamo. “Matrix”
Qui potrei proseguire ma andrei fuori tema Un sistema nel quale una piccola associazione come la nostra, che da anni svolge attività a favore della comunità con corsi in ospedali parchi e progetti in ogni ambito non può rinnovare per una questione di numeri. Esattamente con 19 atleti tesserati nel settore karate non abbiamo potuto rinnovare l’affiliazione, ho chiesto spiegazioni ma mi è stato risposto….
“Bhe potevi inventarti qualche altro atleta da poter tesserare”. Non abbiamo bisogno di inventare.
Mi auguro che il nuovo presidente possa modificare decreti non corretti, nel frattempo i nostri ragazzi si allenano aspettando una nuova sistemazione.