L’arte della spada
eventskarate 2004
R E C E N S I O N E
di Fabrizio Comparelli
Il libro presentato in questo numero ha poco a che vedere, almeno strictu sensu,
col mondo delle arti marziali giapponesi (non è dunque un libro che tratta diffusamente né di kendo né di bushido), tuttavia l’indiscutibile affinità che ha sempre legato il combattimento con la spada al combattimento a mani nude, rende una lettura sulla storia “mondiale” della scherma quanto mai interessante e appropriata.
E’ inutile ricordare quello che doveva essere un precetto tra i maestri di karate ad Okinawa: “Usa gambe e braccia come spade”. La spada è sempre stato il simbolo principe dell’onore di un guerriero, in Occidente come in Oriente. Nel libro vengono ripercorse le tappe che hanno portato alla formalizzazione
degli incontri di scherma (l’autore è campione britannico di sciabola e ha partecipato quattro volte alle Olimpiadi), nonché, ed è la parte più interessante a
mio viso, anedotti e storie sui personaggi “leggendari” che hanno animato la storia di questo sport all’epoca dei duelli. Una occhiata all’indice sarà sufficiente per suggerire il contenuto di un libro vasto e vario: gli argomenti trattati sono storici, tecnici (la ricerca della perfezione), antropologici (il duello e il significato della spada)Per chi è interessato all’argomento, va detto che i paralleli tra le due arti, la scherma e il karate intendo, sono maggiori di quanto non sembri, e il libro di R. Cohen ci aiuta a materializzare quelle che per la maggior parte di noi erano solo intuizioni. Buona lettura.
arte della spada.
Una storia della scherma tra gladiatori, moschettieri,
samurai e campioni olimpici, Milano 2003, pp. 522.
Costo: 19 Euro.