Saluto del Presidente Internazionale in occasione della Celebrazione del 70ennale del Panathlon International
Eventskarate 04 novembre 2021
Cari amici panathleti nel mondo,
stiamo vivendo qui a Rapallo una commemorazione piena di emozioni e di ricordi.
Gli ex presidenti e il Segretario Generale hanno descritto gli obiettivi e le attività del Panathlon International e sono stati sapientemente presentati alcuni ricordi del passato.
Vorrei evidenziare con voi il presente, che sto vivendo da quasi 6 anni, così come la visione di quello che potrebbe essere il futuro del nostro Movimento Internazionale.
Il Panathlon International è nato in Italia nel 1951. Divenne formalmente internazionale solo nel 1960, dopo che furono creati almeno due club non italiani, Lugano nel 1954 e Losanna nel 1956.
Il carattere internazionale è stato accentuato grazie al riconoscimento del nostro Movimento da parte del CIO nel 1982, sotto il “regno” di Antonio Samaranch.
Come sappiamo, fin dalla sua creazione, il Panathlon ha avuto la vocazione di espandersi fuori dall’Italia. Gli ex presidenti presenti oggi hanno tutti contribuito ad accentuare questo carattere multinazionale.
Bisogna sottolineare che la dinamica del Panathlon International deve molto ai Club italiani. Tuttavia, si è sempre fatto in modo che altre culture, altri paesi, facciano sentire la loro voce. Oggi, grazie ai molteplici accordi con importanti organizzazioni internazionali, tendiamo verso un equilibrio ancora migliore, più in linea con il carattere decisamente internazionale del nostro Movimento.
Il Panathlon International ha un forte carattere latino. In effetti, è presente in Italia, in Spagna, in Portogallo, Francia, Belgio e le parti italofone e francofone della Svizzera. Il Movimento è molto sviluppato nei paesi di America latina: Argentina, Cile, Uruguay, Brasile, Peru, Bolivia, Equatore, Messico. Dei contatti promettenti sono fatti con la Colombia, la Repubblica Dominicana, il Paraguay.
Ci sono anche forti e rappresentativi componenti di lingua tedesca, in Svizzera, Germania, Austria e, in Belgio, della lingua fiamminga. Questo è benvenuto e porta una nota originale nel concerto delle organizzazioni internazionali dominate dal mondo anglosassone e dalla lingua inglese. L’incorporazione di paesi del mondo anglosassone rimane anche uno scopo a breve termine.
Da alcuni anni, abbiamo dotato il Panathlon International di rappresentanze attive e dinamiche presso le istituzioni europee, e naturalmente presso le principali organizzazioni sportive mondiali, con in testa la famiglia olimpica e il CIO.
Questo è l’obiettivo, in parte già raggiunto e funzionale, delle rappresentanze del Panathlon International a Bruxelles e Losanna.
Un buon equilibrio nel nostro Movimento sarà raggiunto quando, anche grazie al lavoro di espansione e diffusione dei nostri ideali svolto qui a Rapallo, così come nelle nostre Rappresentanze e in America, più Club e Paesi avranno aderito al Panathlon.
Questo è il compito su cui stanno lavorando i nostri organi direttivi, i nostri distretti e i nostri club.
E’ con gioia ed emozione che commemoriamo a Rapallo, Italia, la patria del Panathlon, Movimento senza frontiere, il 70° anniversario della nostra magnifica Associazione.
Voglio particolarmente ringraziare tutta la Segretaria del Panathlon Internazionale, per la preparazione assolutamente perfetta di questo memorabile evento. Cito: Simona Callo, Segretario Generale, Monica Rossi, responsabile amministrativo, sostituto Segretario Generale, Nicoletta Bena, travel and event manager, Simona Giannoni, relazioni Club e gestione quote associative, Emanuela Chiappe, Ufficio comunicazione, Segretaria di redazione, Sito Internet, Barbara Aste, traduzioni, biblioteca, social network. Grazie a Voi tutte. E non vorrei dimenticare, Melody Exhenry, Segretaria della Rappresentazione del Panathlon International a Losanna, per il lavoro di eccellente qualità che svolge nella capitale olimpica.
Lunga vita al Panathlon International Pierre Zappelli