E’ nata la FIK: già presente in 14 Regioni !
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eventskarate 30 maggio 2008
Comunicato N-1 Ufficio Stampa FIK 30 maggio 2008
Sabato 24 maggio 2008, nella bella sala congressi dell’Hotel Holiday Inn Parco dei Medici di Roma, è nata la FIK (Federazione Italiana Karate).
Circa 150 persone, per lo più tecnici, sono accorse da ogni parte d’Italia per sancire il battesimo di questa nuova realtà dai nobili ideali e dagli ambiziosi obiettivi.
Molte le attestazioni di stima e di incoraggiamento pervenute nei mesi scorsi da parte di centinaia di tecnici e società che, con rinnovato entusiasmo e fiducia, ripongono nella FIK grandi aspettative di cambiamento per il mondo del Karate.
Al termine dell’incontro e della fase formale di costituzione della FIK, è avvenuta tra l’altro l’ elezione del primo Consiglio Federale.
Questi gli eletti all’unanimità: Daniele Lazzarini (Presidente), Giovanni Papa, Vitaliano Morandi, Giuseppe Rossetti, Umberto Soldatelli (i consiglieri).
Unire anziché dividere, pari dignità a tutte le “anime” del Karate, valorizzazione delle competenze e dei meriti, massimo coinvolgimento delle società e degli iscritti, democrazia e trasparenza in ogni aspetto della vita federale, sono solo alcuni dei valori emersi dall’assemblea e che animeranno la nuova FIK.
Come ha affermato nel suo intervento il Dott. Daniele Lazzarini, neo presidente della Fik: …”non vogliamo fare concorrenza a nessuno, ci rivolgiamo semplicemente a quanti condividono le nostre idee”… “vogliamo con la FIK perseguire due obiettivi: il primo, dare risposta a quelle che sono le esigenze e le aspettative delle società e dei praticanti allargando la sfera di azione; il secondo, diventare soggetto unificante del karate italiano, dove tutti possano sentirsi nella ‘casa comune’ con pari dignità e tutela, nel rispetto delle diversità”… “è un progetto non dico ambizioso, di più ! Credo però che tutti insieme possiamo farcela, se poniamo l’accento su alcuni elementi: lo spirito di squadra e il sentirsi parte di un grande movimento dagli alti ideali, senza secondi fini”…”Vogliamo essere, come diceva Kennedy, una carovana di uomini e donne che viaggia verso nuove frontiere. Una carovana di saggi e coraggiosi costruttori del futuro – non certo avventurieri”, e ancora … “il rinnovamento che proponiamo va colto di fatto come esigenza democratica prima ancora che come esigenza di funzionalità associativa”…
Concetti ribaditi anche dagli interventi dei Maestri Roberto De Luca, Vitaliano Morandi e Gilberto Berlen che, con proposte concrete, hanno evidenziato come la FIK dovrà porsi ai propri associati a tutto campo, non solo con l’attività agonistica di vertice, ma anche per il tramite di attività promozionali per i giovanissimi e gli amatori, di progetti speciali rivolti al sociale, ed altro ancora.
Potrebbero sembrare delle enunciazioni ad effetto, per conquistare la fiducia dei più. Non è così ! La Fik vuole essere giudicata nel tempo, attraverso i fatti ! La sfida è lanciata…
Un fragoroso applauso, con grande entusiasmo e speranza per il futuro, ha chiuso la memorabile assemblea (che rimarrà memorabile nella storia del karate come lo è la data del 24 maggio per la storia italiana).
Un dato significativo che emerge dalla lettura dell’atto di fondazione: sono già oltre 100 le società aderenti con una presenza in 14 Regioni ! ed è solo l’inizio…