Daniele Valeria
Tensioni e accuse di imparzialità durante la campagna elettorale FIJLKAM
Nella campagna elettorale per l’elezione del nuovo Presidente e del Consiglio d’Assemblea della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), si sono raggiunti livelli di tensione inaspettati, con accuse che toccano il grottesco e l’assurdo, in una situazione che ha superato i confini della normale dialettica elettorale. Il tema centrale del dibattito è il comportamento del Presidente uscente della Federazione, criticato per mancanza di imparzialità.
L’episodio contestato è avvenuto durante i Mondiali giovanili di Karate a Jesolo, dove il Presidente, insieme al Presidente di Settore Karate, Davide Benetello, ha invitato Ezio Gamba, ex campione e attuale Direttore Generale della Federazione Russa di Judo, nonché candidato alla presidenza FIJLKAM, all’evento sportivo con un pass ufficiale della Federazione. Questo gesto è stato interpretato come fazioso e irrispettoso verso l’altro candidato alla presidenza, che ricopre la carica di Vicepresidente Vicario della FIJLKAM e che, per ruolo, sarebbe stato deputato a rappresentare la Federazione in un’occasione così importante.
Le critiche sollevate fanno leva sulla necessità di un atteggiamento neutrale da parte del Presidente uscente, specialmente in una fase delicata come quella elettorale. La mancata imparzialità, secondo i detrattori, mina il corretto svolgimento della competizione per la leadership della Federazione, suscitando polemiche che ricordano più una commedia dai toni paradossali che una normale campagna elettorale.
In questo contesto, il Presidente uscente, il Dott. Domenico Falcone, è invitato a riflettere sull’imparzialità del suo operato e sulle conseguenze delle sue azioni, in un clima sempre più teso e polarizzato.