Bruno Demichelis

Andavamo vogando una gondola azzurra a quattro remi(i soggetti della foto erano i vogatori) che ormeggiavo nel canale dove avevo la palestra(il CSKS) a Venezia . Finito l’ allenamento speciale del mattino, aprivamo la porta che dava sul canale, saltavamo a bordo e vogavamo come forsennati( vista la fame che avevamo) verso l’isola delle Vignole. Lì eravamo accolti da questa famiglia di contadini e pescatori che ci approntavano da mangiare,improvvisando sul momento il menù! Silvio,il marito andava nell’ orto a raccogliere verdure e uova nel pollaio(per la frittata enorme che ci cucinava). La moglie ci intratteneva offrendoci del vino genuino e un po’ di antipasto con salami ,formaggi,acciughe, e altri cicchetti ,in attesa della attesissima pastasciutta. Ci ingozzavamo veramente.

Il problema era che alle 15 cominciavano le lezioni in palestra! Rimettersi a vogare ,pieni come otri,non era facile. 25- 30 minuti di voga per arrivare e 60-70 per ritornare in palestra. Quando rientravamo avevamo praticamente digerito,con tutta quella attività.

Gioiosa compagnia,di veri amici,allegri,spiritosi,intelligenti, leali,sinceri,generosi,onesti.

Karateka impeccabili per bravura,impegno inesauribile, spirito del budo, maestri talentuosi.

Sono rimasto solo io di quella allegra brigata. Franco Mescola, poi Loris Zanin e quest’ anno anche Gigi Zambon hanno lasciato qui i loro vestiti,compreso quello di carne e se ne sono andati.

Buon proseguimento del vostro viaggio personale ,carissimi amici miei.

Ci provo a vogare una gondola da solo.

È molto più difficile ,amici cari!

Vi ricordo con gioia, tristezza, malinconia, solitudine e con gratitudine ringrazio Dio per avermi fatto incontrare tre esseri speciali come voi.

Addio Franco,Loris,Gigi

Il vostro maestro e vero amico

Bruno

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