SEMINARIO DI KRAV MAGA DEL MAESTRO MAOR
eventskarate 21 maggio 2014
addetto stampa
Mettete da parte tutti gli anni passati in palestra, tutte le tecniche studiate, le tattiche di combattimento o le sequenze dei vostri kata. Ora pensate solo alla strada.
Un secondo… o forse meno, è questo il tempo che può cambiare la tua vita, forse per sempre. Non ho detto “buttate via” quanto imparato, ho detto “mettete da parte”…. che siate Maestri o cinture bianche mettete da parte e aggiungete a questo altre nozioni, frutto di studi biomeccanici di anni, finalizzati esclusivamente a “gestire” quel secondo così importante. In quel brevissimo intervallo di tempo possiamo fare tante cose, e questo dipende da quello che siete. Se siete una donna aggredita di notte, quel secondo serve per prendere tempo e scappare. Se siete un “body guard” o un poliziotto, in quel secondo dovete bloccare l’aggressore. Se siete un soldato, quel secondo significa la vostra vita o quella del vostro aggressore… E’ questo il messaggio di base che il Maestro Maor ha voluto lasciare ai più di cinquanta partecipanti al seminario organizzato dalla Federazione Italiana Karate il 10 e 11 Maggio presso il Centro Sportivo della Polizia di Stato a Tor di Quinto (Roma). Il seminario, aperto ai praticanti di tutte le discipline e di qualsiasi livello, era strutturato in due diverse fasi, tecniche di base il sabato e più offensive la domenica.
E veniamo al personaggio.
Maor è nato in Israele nel 1959. È stato nelle Forze di Difesa israeliane e di polizia, Maor ha sviluppato metodi operativi e di pensiero per i soldati al fine di combattere in massima sicurezza ed efficacia durante le operazioni sul campo. La sua professionalità ed esperienza è conosciuta in tutto il mondo e costituisce il punto di riferimento per l’addestramento di tutte le forze armate e specialisti del settore della sicurezza.
Il maestro Maor ha inoltre elaborato un sistema di difesa personale, rivolto ai civili e applicato alle situazioni della vita quotidiana, in macchina, al bancomat, per strada, in particolare ha sviluppato tecniche per la prevenzione ed eventuale successiva gestione di momenti di pericolo nelle violenze familiari.
Alcune impressioni che abbiamo registrato dai partecipanti:
“Volevo ringraziare il M° Amnon Maor e i Maestri Charlye Ghezzi e Alessandro Amati per l’accoglienza, l’impeccabile organizzazione e l’eccellente direzione tecnica”.
“E’ andato tutto molto bene, l’allenamento, il gruppo, l’atmosfera. Anche la palestra è ottima per gli spazi larghi e per il tatami. L’unica cosa che posso aggiungere è una differenziazione tra gli allenamenti di base aperti a tutti e l’allenamento per i maestri di karate e gli istruttori di krav maga.”
“Ottimo stage e formidabile squadra”
“Il seminario mi è piaciuto molto, ben organizzato e con molte persone in gamba. Sarebbe stato interessante vedere anche le tecniche di difesa in macchina e in ambiente domestico, ma capisco purtroppo i tempi ristretti”
“Desidero ringraziarvi per l’ottima accoglienza e l’atmosfera amichevole che abbiamo trovato, lo stage assolutamente interessante con istruttori preparati e professionali (oltre che molto disponibili!…). Il maestro Maor si è dimostrato preciso nello spiegare le tecniche con grande attenzione anche verso chi si accostava a quel tipo di allenamento per la prima volta. Anche il costo dei due giorni è stato assolutamente accessibile. Ci piacerebbe esserci ad eventuali prossimi appuntamenti, magari anche un po’ più vicini alle nostre zone!”
Dato il successo riscontrato e tenendo conto delle considerazioni dei partecipanti relative al seminario appena svolto, la FIK organizzerà, in autunno, tramite il referente tecnico per il settore della difesa personale Amnon Maor, corsi istruttori e seminari tematici.
E’ fondamentale, al fine di soddisfare le aspettative ricevere dagli interessati una mail a difesa.personale@federkarate.it con un breve curriculum di esperienze di sport da combattimento indicando l’interesse alle tipologie di svolgimento degli appuntamenti (sessioni di training e metodologie di allenamento, seminari tecnici, corsi istruttori) e i relativi temi della difesa personale (per es. closecombat, coltello, bastone, pistola, oggetti di uso comune).
Tale comunicazione a due vie, tra partecipanti e organizzatori, consentirà di predisporre delle classi omogenee per svolgere le attività richieste secondo il grado tecnico delle richieste pervenute.